mercoledì 25 luglio 2007

Ricordiamolo sempre...

L'estate porta una vena di entusiasmo, voglia di vacanze, spiagge e del dolce far niente.
Manco da questo Blog da quasi un mese. Me ne scuso vivamente.
Stagione arida, è vero, ma non per questo di abbandono. Si impara ad amare il grandeschermo e si porta appresso questa passione anche quando caldo e gelati fanno venir meno la voglia di rintanarsi in luoghi chiusi.
Torno fra queste righe con una notizia che ha sconvolto la mia "pace" estiva. Avrei voluto raggiungervi con qualcosa di meglio, ma non sempre si può chiedere alla vita, che troppo spesso ci toglie senza avere l'accortezza di restituirci almeno la stessa "moneta".
Avevo appena avuto il piacere di commuovermi davanti agli occhi silenziosi e profondi di Ulrich Muehe (nei panni della spia della Stasi incaricato di spiare il drammaturgo Georg Dreyman in "Le vite degli altri"). Avevo appena iniziato a gustarmi quel "sapore nuovo" di cui non ne potevo più fare a meno... avevo appena gioito davanti alla scoperta di un talento semplicemente straordinario... che un cancro senza pietà ha stroncato la vita di questo 54enne attore tedesco.
E con lui se n'è andata quella capacità nuova ed unica, di commuovere con il solo potere dello sguardo.

Un saluto pieno di affetto ed ammirazione, per questo grande interprete, nella speranza che anche nell'ultimo viaggio non si dimentichi di essere unico.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

"E con lui se n'è andata quella capacità nuova ed unica, di commuovere con il solo potere degllo sguardo." lo prendo per me..
addio ulrich.

Chiara ha detto...

Il nostro addio è anche una speranza. Quella di poterlo mantenere "vivo", nel ricordo di quella magnifica interpretazione.
Non è vero "delirio"???!!!

domenico ha detto...

piango
non riesco a dire nulla
molto probabilmente le vite degli altri è il film più bello dell'anno
e che bravo è stato lui
mi dispiace tantissimo
dome

Anonimo ha detto...

è vero chiara, l'arte supera anche la morte. fortunatamente.

FiliÞþØ ha detto...

questa notizia mi giunge del tutto inaspettata...una grande perdita per il cinema, una vera sfortuna...ma, come giustamente hai detto, ci penserà la pellicola a renderlo eterno...e per un attore penso sia la cosa più bella...

PS. Bentornata
ora però non facciamo che ti assenti per un altro mese ;P

Chiara ha detto...

- Delirio: "fortunatamente", è vero. Essere artisti significa proprio essere eterni. Almeno dentro di noi.
- Dome: cerchiamo di guardare e riguardare questo film, sono sicura che ci piacerà ogni volta di più.
- Filippo: Mea Culpa, ho "saltato" un sacco di film e leggere le vostre recensioni, cari "colleghi" mi è proprio venuta voglia di gurdarmeli tutti. In fondo, il gelato, lo si può gustare anche sul divano no?! ;p
Rendiamo eterni i talenti che se lo meritano.

Ciao Mitttici! ;)
Al prossimo film!

Anonimo ha detto...

E con lui se n'è andata quella capacità nuova ed unica, di commuovere con il solo potere dello sguardo.
ti quoto in pieno, perché non avrei saputo dirlo meglio.
altre parole non servono.

Anonimo ha detto...

oddio! non mi ero accorta che anche delirio aveva apprezzato questa frase!
perché in fondo è proprio così.
ciao

Chiara ha detto...

Ciao trinity, un piacere averti qui! Ripetimelo ancora che ti piace quella frase ;p per me è sempre un piacere riuscire a trasmettere qualcosa!
Ora però ho scoperto che anche tu sai trasmettere e quindi ci darò una "sbirciatina" molto volentieri,
torna a trovarmi!
A presto

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