lunedì 3 settembre 2007

Shrek – terzo capitolo


Non ho mai commentato il genere animazione, ma prevedo non poche difficoltà.
Anzitutto, non c’è un’interpretazione vera e propria ed ogni emozione che percepiamo dal grandeschermo scaturisce dalla mano di qualcun altro (o se volete, da una tastiera), dunque non si avrà mai un riscontro umano. Eppure, l’animazione targata DreamWorks ha una capacità assolutamente straordinaria, quella di stupire proprio perché la finzione è separata dalla realtà attraverso un filo sottilissimo, quasi invisibile. E nel terzo capitolo, la tecnica digitale supera ogni immaginazione.
Con la definizione di “geniale” potrei concludere la mia recensione, ma ciò non basterebbe né a me, né a voi.
I paesaggi incantati, le espressività, le movenze (anche quelle insignificanti, come l’ondeggiare dei capelli) lasciano senza fiato. Impatto visivo a parte (che ha sicuramente un’impronta maggiore, in un genere come questo), l’altro aspetto che rende questa saga immortale è la comicità. Il secondo episodio, ad essere sincera, non mi aveva convinta per nulla tanto che, l’uscita del terzo (per altro scontata), mi aveva fatto storcere il naso. Naturalmente, passione e curiosità, hanno smorzato ogni genere di disfattismo e ho affrontato l’orco, mica tanto cattivo, con entusiasmo. Ebbene, ho ritrovato lo stesso buonumore che quel faccione verde mi aveva trasmesso nel primo episodio. Battute esilaranti, personaggi a dir poco unici (dai vecchi e fedeli amici: Pinocchio, Ciucchino, Biscotto; ai nuovi ed azzeccatissimi: Mago Merlino in versione “new age”, i tre pargoli irriverenti ma tenerissimi di papà Shrek e lo sfigatissimo liceale Artù, al quale verrà data l’occasione per riscattarsi) che inavvertitamente fanno quasi ombra ai due protagonisti Shrek e Fiona, ed infine le parodie (dalle più evidenti a quelle sottili) che hanno caratterizzato ognuna delle tre puntate e che come sempre sarà divertente ricercare (per questo non ve le anticipo).
Insomma, quest’ultima (non credo) puntata ha tutte le carte in regola per stupire, divertire e distrarre e la bellezza di questa pellicola sta nel fatto che, ognuna di queste sensazioni, non ha età.
Speriamo solo che con l’evidente successo ai botteghini non esageri, inoltrandosi pericolosamente in “troppi” capitoli successivi.

Trama
Nel Regno di “Molto Molto lontano” incombono importanti novità: una su tutte è che il Re (ranocchio) Harold è oramai giunto alla morte (spassoso il momento dei suoi ultimi gracidi) e proclama Shrek come suo successore prediletto. Questi, non riuscendo a calarsi nei panni del Sovrano del Regno, decide di partire con i fedeli amici alla ricerca di Artù, un ragazzotto liceale cugino di Fiona, che potrebbe prendere il posto di Shrek nella successione. Intanto il Principe Azzurro (ed il suo nuovo esercito) torna a “Molto Molto lontano” più caparbio di prima, nel tentativo di conquistare la sovranità ed uccidere Shrek. Ma, per il buffo Orco verde, le novità non sono certo finite: Fiona, infatti, gli comunica che presto diventerà padre… come andrà a finire? E quando?

Citazioni
- Fiona "Ho detto che sono incinta!" - Shrek in evidente stato di shock "In che senso???"
- Biancaneve "Raperonzolo, fa calare le tue extension!"
- "Chi avrebbe mai pensato che un mostro come me potesse avere un tesoro così..."
- Ciuchino"Mi sono abracadabrato in una spalla di seconda categoria!!!"
- "Dopo un pò impari ad ignorare il nome che ti danno e ti fidi solo di chi sei"

Carta d'identità
Titolo originale: Shrek the third
Titolo italiano: Shrek Terzo
Data di uscita (in Italia): 31 Agosto 2007
Genere: Animazione, Avventura, Commedia
Durata: 92'
Regia: Chris Miller, Raman Hui
Da vedere: se ci si vuole distrarre un po', questo film diverte. Ma diverte per davvero. Assicuro un'ora e mezza, circa, di sane risate. Esilarante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Risoetto al secondo non è nulla di che, ma preso di per sé merita una visione!
Alla fine si ride di gusto!

Chiara ha detto...

Ma sai che io ho preferito il terzo?!?!
Forse è perchè il secondo episodio l'ho visto con quasi quaranta di febbre... deliravo ;p

Anonimo ha detto...

Bello sì...poi il pinocchio che fa mille giri di parole per non mentire fa morire dal ridere...per non parlare della bella addormentata che si addormenta e sbaraglia i soldati...troppo divertente! A me sono piaciuti tutti e tre, ma il secondo è the best!
Ciao ciao!

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