martedì 28 agosto 2007

L' America "malata"


Esiste una Nazione, fra tutti gli Stati del mondo, che sovrasta tutte le altre: politicamente, economicamente, culturalmente (!); vanta dei più grandi colossal cinematografici, dei migliori scrittori di thriller, dell’invenzione dell’hip hop e del rap, dei gettonatissimi inseguimenti alla tv ma soprattutto, si riempie di orgoglio, quando le ricordiamo che è l’ideatrice incontestata dei preziosissimi“McDonald's” (causa, poi, dell’ormai celeberrima, sana ed equilibrata dieta): l’amata e perfetta America!
C’è un “piccolo” problema che grava, però, sull’intoccabile orgoglio americano: l’incapacità di ammettere i propri errori. E ce ne sarebbero tanti, infiniti.
Per contro a tutte queste ricchezze materiali, infatti, il popolo americano si impoverisce dei valori morali precipitando copiosamente in situazioni paradossali. Al limite dell’assurdo.
Per fortuna c’è Michael Moore (for President) che, dopo aver affrontato i temi scottanti e delicati dell’uso delle armi in America ("Bowling a Columbine" - 2002) e della guerra contro l’Iraq scatenata da George Bush dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 ("Fahrenheit 9/11" – 2004) ed ottenuto da ogni angolo del mondo l’attenzione che desiderava (e meritava), ha spogliato gli Stati Uniti d’America dai panni smessi di intoccabile potenza mondiale, rendendola fragile nella sua realtà.
“Sicko” assomiglia molto ai documentari precedenti, ma allo stesso tempo acquista capacità diverse. Ha la stessa carica d’ironia, affronta ogni difficoltoso ostacolo con il medesimo coraggio, si appresta a dire la verità senza ritegno, seppure additerà uomini potentissimi. Per tutte queste caratteristiche, a fatica si discosta da un film comune, lo spettatore è sottoposto a continui colpi di scena, verità scottanti, colpevoli e vittime, proprio come accade in un thriller. Purtroppo però in questo caso, il grandeschermo, non rappresenta il filtro dell’invenzione. E’ “solo” una lente d’ingrandimento sulla malinconica realtà.
Perché, mentre un “certo Doubleiou Bush” confeziona buche nei verdi prati della Casa Bianca o grassoni politici se ne vanno in giro con una delle quindici (!) auto che hanno a disposizione, un uomo si ritrova incerto su quale dito mozzato salvare (se il medio o l’anulare) per evitare una spesa che ammonta a sessantamila dollari (salvando un solo dito, però, ne verserà “solo” dodicimila: una vera fortuna poter scegliere!), oppure una donna si vede negare il ricovero della propria bimba (con quaranta di febbre) poiché non assicurata con quell’ospedale, una piccola ed indifesa bambina muore perché un medico si rifiuta di curarla in quanto non contribuirà ad appesantire il suo già ricco portafoglio! Il primo tempo si snoda attraverso esempi come questi, inoltre pone in risalto la figura del medico equiparata (con legittimità) a quella di un assassino (è pazzesco, chi salva un minor numero di vite umane, ha il diritto a concorrere come dirigente dell’ospedale) o ancora pone l’attenzione sull’assicurazione sanitaria (sapete che, alcuni uomini, rinunciano alla pensione per potersi permettere una polizza sanitaria a vita? E che questa, nella maggior parte dei casi, viene poi negata?). Già sconcertante nei primi cinquanta minuti, il secondo tempo offre numerose e controverse sensazioni. Mi sono ritrovata sulla comoda poltrona rossa sentendomi in colpa di starmene con le mani in mano, nutrendo un certo disagio (io per loro) davanti a uomini che non si fanno scrupoli ad imbottirsi di “tonnellate” di calorie ogni anno ed altrettanto cinicamente dare un valore materiale anche ad una vita umana. Ma questo è scandaloso! Lo è anche il fatto che basti percorrere qualche miglia e ritrovarsi in Canada, dove un’assistenza sanitaria non ha alcun prezzo. Centinaia di miglia separano la realtà dalla vergogna. Il secondo tempo, infatti, segue Moore nei suoi viaggi in Canada e successivamente in Europa (Inghilterra e Francia) dove, almeno per quel che riguarda la sanità, la situazione è certamente differente.
Ma ciò che, davvero, mi ha toccato il cuore (è proprio questa la nuova qualità di Moore, la facilità con la quale riesce a spezzarti il cuore) sono gli ultimi minuti del film, quando prende nuovamente in mano la catastrofe dell’11 Settembre. Questa volta però evita (o per lo meno ci prova) la questione politica, narrando le storie di coloro che hanno prestato volontariato nei giorni dopo l’accaduto, uomini che non hanno esitato ad agire (gratuitamente!) cercando di restituire valore alla moralità. Persone che, a distanza di anni, presentano problemi fisici e psicologici, premiati magari in una giornata commemorativa e poi dimenticati. Moore se li prende a carico, cercando per loro la soluzione migliore. Possibile che, un regista debba risolvere certe questioni!
E mentre coloro che hanno onorato la Nazione vengono dimenticati da Dio, i criminali più pericolosi ricevono assistenza ogni giorno (vedere per credere).
Ciò che scandisce l’ultima fatica di Moore è proprio l’emotività. Ho pianto e non me ne vergogno. Ho pianto, poiché davanti a tanta crudeltà, si è impotenti. Mi sono commossa davanti all’ingiustizia e alla vergogna.
Sino a che le tv mostrano Dottori strafottenti ma santoni o giovani medici in carriera che, seppur tirocinanti, mostrano ottime qualità professionali ed etiche, la vita di milioni di americani resterà accollata alla finzione.
“Sicko” non è notevole poiché bello, non verrà certo ricordato per gli effetti speciali o come trampolino di lancio di nuovi talenti: è speciale per ciò che lascia. E per ciò che, si spera, invita a cambiare.
Personalmente mi auguro che le ferite che procurano queste immagini di realtà restino a cicatrizzare sui cuori fragili di ogni uomo, affinché la voce di un regista americano non resti inutile. Io mi schiero con lui, grande Michael!

Citazioni
- “E’ una cosa spaventosa dare un valore al proprio corpo”
- “Se nella vita esistono anni d’oro, io non li ho mai vissuti”
- Moore “Si dice che una società si giudichi come tratta le persone più deboli ma è vero anche il contrario? Di come tratta i ricchi, gli eroi…”
- Moore, riferendosi ad altre nazioni, “LORO vivono in un mondo di NOI, non di IO”

Carta d'identità
Titolo originale: Sicko
Titolo italiano: Sicko
Data di uscita (in Italia): 24 Agosto 2007
Genere: Documentario
Durata: 120'
Regia: Michael Moore
Da vedere: assolutamente! E' sempre importante scoprire in che (sconcertante) realtà viviamo. Ed anche se, a dividerci dall'America, c'è l'Oceano Pacifico non significa che non ci riguarda da vicino. Siamo cittadini del mondo, ed il mondo appartiene a tutti noi. Saggio e fondamentale.

lunedì 27 agosto 2007

L’ abbandono tra le onde


Spesso i titoli dei film riflettono completamente ciò che racconteranno.
Questo non si può certo affermare per “Alla Deriva”, che di trascinante ha soltanto la dolcezza che trasmette la piccola Sara, l’unica rimasta sulla barca ma impotente di calare la scaletta (avendo solo qualche mese).
Andiamo per ordine: essere spettatrice di questa catastrofe cinematografica (ispirata ad una storia vera) non era certo mia intenzione ma trascinata (appunto) dagli amici, non ho saputo rinunciare alla loro compagnia (che me ne siano riconoscenti).
Dopo un preludio che ci fa intendere il legame stretto che unisce questo gruppo di sei amici di vecchia data (con vari ed eventuali intrighi amorosi), entriamo quasi immediatamente nel clou della vicenda: quando la tranquilla crociera sullo yacht di Dan organizzata per festeggiare il compleanno dell’amico Zach, si trasforma in un vero e proprio incubo. E molto presto, anche la pellicola seguirà il suo corso verso il buio non soltanto abissale.
A circa venti minuti dall’inizio, infatti, i sei amici si ritroveranno tra le meravigliose acque dei tropici (loro dimenticheranno quasi subito la bellezza naturale che li circonda), in balia delle onde e della disperazione, incapaci di risalire a bordo a causa di una distrazione di Dan, l’ultimo a tuffarsi insieme ad Amy, noncurante della scaletta.
Da qui in poi, sessanta minuti circa di disperati (e vani) tentativi di ritornare a bordo. Che si può raccontare in un'abbondante ora di azzurro e singhiozzi? Nulla, o quasi, senza cadere nell’ovvio e nell’assurdo (possibile che nessuno ha pensato alle soluzioni più ovvie? Sfruttare il peso minimo di qualche donna, per esempio, piuttosto che appendere ad una corda di costumi un possente omaccione!). La tensione che si prova inizialmente (e che faceva ben sperare) viene sostituita, poco dopo aver preso coscienza che la pellicola non avrà più quasi nulla da dire, dalla noia tangibile. Effettivamente, leggendo la trama, non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso.
La fobia dell’acqua, lo sconforto, il delirio, le false speranze, gli aiuti che non sopraggiungono… tutto già visto, o quasi.
Non esistono film brutti, questo lo penso davvero. Dietro ad un lavoro cinematografico ci sono rinunce ed impegno. Passione e speranza. Non potrei giudicarlo così negativamente, ma non mi ha emozionato a sufficienza.
Il sottotitolo al film consiglia di non allontanarsi dalla riva, in questo caso era meglio farlo dalla sala.

Trama
Dan, diventato ricco dopo il collage, decide di organizzare una rimpatriata con gli amici di sempre sul suo yacht per una splendida vacanza sul mare dei tropici. Tra ricordi di gioventù e racconti di avventure amorose, arriva il momento di levare l’ancora. Approfittando della calda giornata decidono di concedersi un bagno ma sarà proprio questo a trasformare il loro spensierato soggiorno in un incubo infinito. Scesi in acqua, infatti, si accorgeranno di non aver liberato la scaletta, così, in preda al terrore e alla collera per la dimenticanza inizierà la loro lotta per risalire sul ponte o più precisamente, per sopravvivere.

Citazioni
- “Quando ti è stato dato il grado di capitano Nemo?”
- Dan “Lasciatemi stare, ho bisogno di spazio!” – “Perfetto! Qui hai tutto lo spazio che vuoi!”
- “Io credo in Dio e chiedo a Lui di essere salvata” – “Beati coloro che non chiedono niente, perché non saranno mai delusi”
- Dopo aver proposto di sfilare i costumi per creare una corda su cui appigliarsi, una di loro esclama “Non ce la faccio, ho tanto freddo!” – “Indossi un filo interdentale, non una giacca da neve!”
- Dan “Mi dispiace! Non volevo, mi dispiace” – “E’ la cosa più semplice da dire, ma non serve a niente!”

Carta d'identità
Titolo originale: Open Water 2: Adrift
Titolo italiano: Alla deriva
Data di uscita (in Italia): 17 Agosto 2007
Genere: Thriller
Durata: 95'
Regia: Hans Horn
Da vedere: non sentendomi appagata, non saprei trovare il motivo per cui consigliarlo. Per curiosità, forse, dettata dal fatto che Horn si sia ispirato ad una storia realmente accaduta. Deludente.

mercoledì 22 agosto 2007

All'orizzonte...

Cosa e perchè del cinema a venire: una lista del tutto personale delle prossime visioni (e non è nemmeno detto che arriveranno... glup!) - da Agosto a Settembre.
[P.S.: grazie a "FilmUp" per le brevi trame prese in "prestito"]

HAIRSPRAY - GRASSO è BELLO: film di Adam Shankman - con: John Travolta, Michelle Pfeiffer, Christopher Walken
GENERE: Commedia, Drammatico, Musicale
USCITA PREVISTA: 28 Settembre 2007
TRAMA: Quando Tracy Turnblad, una scatenata e pienotta teenager, viene scelta per partecipare al suo programma tv preferito, il Corny Collins Show, non sta più nella pelle. Una volta dentro il programma, però, dovrà fare i conti con l'arrogante Amber Von Tussle e sua madre, decise ad ogni costo ad ostacolare la sua ascesa...

PERCHè: veder ballare John Travolta, a trent'anni da Tony Manero, adornato di una tuta ripiena di gel, cinque protesi facciali e capelli cotonati, sarà sicuramente uno spasso!


FRACTURE - IL CASO THOMAS CRAWFORD: film di Gregory Hoblit - con: Anthony Hopkins, Ryan Gosling, Embeth Davidz
GENERE: Thriller
USCITA PREVISTA: 26 Ottobre
TRAMA: Un uomo è ossessionato e la sua vita viene resa impossibile da colui che ha cercato di uccidergli la moglie...

PERCHè: come Hopkins interpreta uomini ossessionati, non lo sa fare nessun altro. Ma quando si tratta di passione...


IL SOGNO DI CASSANDRA: film di Woody Allen - con: Ewan McGregor, Colin Farrell, Hayley Atwell
GENERE: Drammatico, Crimine
USCITA PREVISTA: film verrà presentato fuori concorso a Venezia, al cinema in inverno
TRAMA: Due fratelli, Ian e Terry, in grosse difficoltà economiche, conoscono durante un party una donna, Angela, arrivata a Londra in cerca di fortuna. Angela propone ai due di mettersi in affari, con finalità criminali, ma quando uno dei due s'innamora della donna, la situazione precipita, creando delle ostilità tra i fratelli...

PERCHè: il cast (regista compreso) non vi basta?!


LA BUSSOLA D'ORO: film di Chris Weitz - con: Nicole Kidman, Daniel Craig, Dakote Blue, Eva Green
GENERE: Avventura, Thriller, Drammatico
USCITA PREVISTA: 14 Dicembre
TRAMA: Sullo sfondo di un mondo fantastico ed alternativo a quello che conosciamo noi, "La Bussola d'Oro", è il primo film tratto dalla trilogia "Queste Oscure Materie" di Phlip Pullman. Lyra Belacqua, un orfana che vive in collegio insieme a Pantalaimon, un Daimon, ossia un essere che rappresenta la trasposizione animale dell'anima di ogni umano, scopre una particella naturale che chiamano Polvere e che la chiesa bandisce, in quanto la ritiene origine del peccato originale. Lyra, dovrà così combattere per la propria vita...

PERCHè: il duo Kidman-Craig è considerato il più sexy del cinema. Anche solo per stupirmi davanti a tanta bellezza... inoltre la raffinatezza della Kidman è inarrivabile. Questo fantasy ha tutte le carte per vincere.


4 MESI, 3 SETTIMANE, 2 GIORNI: film di Cristian Mungiu - con: Adi Carauleanu, Luminita Gheorghiu, Vlad Ivanov, Anamaria Marinca, Alexandru Potocean, Laura Vasiliu
GENERE: Drammatico
USCITA PREVISTA: palma d'oro a Cannes, 24 Agosto 2007
TRAMA:Due studentesse rumene, Otilia e Gabita, dividono la stessa stanza in un dormitorio per studenti universitari, durante gli ultimi anni di comunismo in Romania. Un giorno Gabita scopre di essere incinta e la disperazione la porta ad affittare una stanza in un hotel, dove un certo Mr. Bebe la aiuterà ad abortire illegalmente. Ma quando tutto é pronto, l'uomo esige di essere pagato in natura...

PERCHè: un film, credo, dai sapori delicati ed intensi.



DIE HARD - VIVERE O MORIRE: film di Len Wiseman - con: Bruce Willis, Timothy Olyphant, Justing Long, Maggie Q, Kevin Smith
GENERE: Azione
USCITA PREVISTA: 5 Ottobre
TRAMA: Il tenente John McClane, ha l'incarico di salvare la città di New York da un pazzo dinamitardo che si fa chiamare Simon.

PERCHè: Bruce Willis è il più "duro" dei "duri", anche solo per i 24 punti di sutura sulla fronte (dopo uno scontro "troppo" violento con una controfigura) merita di essere visto. Immortale il poliziotto John McClane! Con l'immancabile canotta non potrebbe andare diversamente...


RATATOUILLE: film di Brad Bird - personaggi: Remy, Alfredo Linguini, Anton Ego GENERE: Animazione
USCITA PREVISTA: 19 Ottobre
TRAMA: In un rinomato ristorante di Parigi, uno chef deve vedersela con un ospite non gradito, soprattutto in un ristorante, un topo... Il topo in questione si chiama Ratatouille e si é stabilito nel ristorante per reperire cibo, combinandone di tutti i colori.

PERCHè: io amo il genere animazione! E Bird è il creatore de GLI INCREDIBILI, uno dei miei preferiti!


SHREK TERZO: film di Chris Miller - personaggi: Shrek, Ciuchino, Fiona
GENERE: Animazione, Avventura, Commedia
USCITA PREVISTA: 22 Agosto in Anteprima, 31 Agosto
TRAMA: Quando Shrek ha spostao Fiona, l'ultima cosa a cui pensava era di diventare Re. Ma quando suo suocero, Re Harold, improvvisamente inizia a gracidare, Shrek effettivamente rischia di dover salire al trono e prendere il suo posto. A meno che, insieme ai suoi fidati compagni Ciuchino e Gatto con gli Stivali, non riesca a trovare un degno sostituto per governare il Regno di Molto Molto Lontano.
Il candidato ideale sembrerebbe il cugino di Fiona, Artù, un ragazzo che frequenta il liceo medievale, ma che si rivelerà più problematico di quel che si pensa.

PERCHè: visti i precedenti, non è possibile rinunciare al capitolo terzo. Anche se, a mio modesto parere, ne bastava uno - ora addirittura i "Shrekini"... !


I SIMPSON - IL FILM: film di David Silverman - personaggi: Homer, Bart, Margie, Lisa, Maggie
GENERE: animazione
USCITA PREVISTA: 14 Settembre
TRAMA: Ci voleva il grande schermo per contenere tutta l'idiozia di Homer Simpson, e "I Simpson - Il film" riuscirà a stupirvi! Nel film, tratto dalla fortunata serie tv, Homer dovrà salvare il mondo da una catastrofe che lui stesso ha provocato…

PERCHè: poche "cose" sono altamente geniali. La barba incolta, la canotta e l'inseparabile birra di Homer sono fra quelle. Grandiosi Simpson! Ho sempre sognato di vederli "in grande"! Era ora!


INVASION: film di Oliver Hirschbiegel - con: Nicole Kidman, Daniel Craig
GENERE: fantascienza, horror
USCITA PREVISTA: 19 Ottobre
TRAMA: Una psichiatra di Washington, scopre un'epidemia aliena e inoltre che il figlio potrebbe aiutarla a trovare l'unico modo per fermarla.

PERCHè: vedi "La Bussola d'oro". Dopo cambi alla regia ed incidenti d'auto, questo film "sofferto" è arrivato nelle sale. Vedremo se ne varrà la pena.


EASTERN PROMISES: film di David Cronenberg - con: Naomi Watts, Viggo Mortensen
GENERE: Thriller
USCITA PREVISTA: 22 Dicembre
TRAMA: Una prostituta muore durante il parto. Un'infermiera, interpretata da Naomi Watts, si ritrova a indagare sull'identità della giovane e viene coinvolta in un'operazione della polizia su un grosso giro di prostituzione gestito dalla mafia russa. [grazie a mymovies]

PERCHè: la data non è casuale; a Natale, David Cronenberg, scommetto che ci farà un gran bel regalo.


INTO THE WILD: film di Sean Penn - con: Sam Rockwell, Vera Farmiga, Jacob Kogan
GENERE: Drammatico
USCITA PREVISTA: 15 Febbraio 2008
TRAMA: Basato sul best seller di Jon Krakauer, il film racconta la storia del giovane idealista Christopher McCandless che, abbandonata la vita normale di tutti i giorni, va a vivere nella selvaggia Alaska. [grazie a mymovies]

PERCHè: oramai ritengo sappiate quanto ami l'arte di Sean Penn; associarlo a qualcosa di "sbagliato" non mi riesce proprio. So già che sarà un capolavoro.


DISTURBIA: film di D.J.Caruso - con: Shia LaBeouf, Sarah Roemer, Carrie-Anne Moss, David Morse
GENERE: Thriller
USCITA PREVISTA: 17 Agosto
TRAMA: Un ragazzo, decisamente "esuberante" e sempre in conflitto con tutto ciò che lo circonda, dopo l'ennesimo colpo di testa a scuola, viene messo agli arresti domiciliali per 90 giorni. Per ingannare il tempo, decide di spiare dalla sua stanza i suoi vicini, ma quello che vede va oltre tutto quello che si sarebbe potuto aspettare, infatti, una notte, vede qualcosa di strano, qualcosa che gli fa pensare che uno dei suoi vicini sia un assassino...

PERCHè: son proprio curiosa di vedere all'opera quest'attore 21enne già etichettato come l'erede di grandi nomi (ha un'enorme responsabilità); inoltre, c'è il mio "guastafeste" preferito, David Morse...


THE ASSASSINATION OF JESSE JAMES: film di Andrew Dominik - con: Brad Pitt, Casey Affleck, Sam Shepard
GENERE: Western, Drammatico
USCITA PREVISTA: 9 Settembre
TRAMA: Jesse James, il pistolero più veloce del West, amatissimo dalla sua gente, viene ucciso a tradimento da Robert Ford, che si unì alla banda di Jesse, con l'unico scopo di portarsi a casa la ricompensa della taglia posta sopra la testa del fuorilegge più ricercato della storia del vecchio West.

PERCHè: io non mi "strappo" i capelli urlando e piangendo davanti a Pitt, lo voglio sottolineare (le bellezze così "semplici" non mi piacciono), amo invece la sua recitazione. Mi incuriosisce, dunque, Brad Pitt in versione pistolero... bravo, senza dubbio.


Chiedo scusa, il film manca ancora di locandina
SLEUTH: film di Kenneth Branagh - con: Jude Law, Michael Caine
GENERE: Thriller
USCITA PREVISTA: 9 Novembre
TRAMA: Remake de Gli Insospettabili, il film si sviluppa sulle gelosie di un vecchio produttore, che escogita un piano per vendicarsi del giovane attore che ha rubato il cuore di sua moglie...

PERCHè: l'ennesima conferma per quanto riguarda la scelta dei ruoli da parte di Law... ovvero il riflesso della propria vita, un inguaribile latin lover. Sarà per questo che lo adoro? Puah, donne!


SICKO: film di Michael Moore
GENERE: Documentario
USCITA PREVISTA: 24 Agosto
TRAMA: Il nuovo documentario di Moore questa volta prende di mira il sistema sanitario americano, che, come risaputo, é in grado di garantire adeguate cure solo sotto copertura assicurativa ed in certi casi neanche questa sembra essere sufficiente, in quanto le compagnie cercano in ogni modo di evitare di pagare quello che gli spetterebbe.

PERCHè: Moore è capace di dividere: c'è chi lo osanna e chi proprio non riesce a sopportarlo. Di una cosa sono certa (e ne traggo anche un certo piacere): è capace di far tremare gli americani...


Chiedo scusa, il film manca ancora di locandina
MICHAEL CLAYTON: film di Tony Gilroy - con: George Clooney, Tom Wilkinson, Tilda Swinton, Sidney Pollack
GENERE: Thriller, Drammatico
USCITA PREVISTA: 28 Settembre
TRAMA: Dopo aver passato 15 anni a lavare i panni sporchi dei suoi clienti più facoltosi, un avvocato di New York, Michael Clayton, affronterà i suoi ultimi quattro giorni di carriera che si riveleranno anche i peggiori...
PERCHè: come per Pitt, anche per Clooney evito pellegrinaggi a Laglio per scorgere un ramo della sua betulla preferita in giardino, ma adoro la caricatura di sè stesso. E' molto autoironico (raro per un attore hollywoodiano) e talentuoso. Sa essere divertente e drammatci con la stessa forza.


MR. BROOKS: film di Bruce A. Evans - con: Kevin Costner, Demi Moore, William Hurt
GENERE: Thriller, Drammatico
USCITA PREVISTA: 16 Novembre
TRAMA: Un uomo apparentemente senza macchia, pieno d'amore per la sua famiglia e grande uomo d'affari, in realtà nasconde una seconda identità. Affetto da schizofrenia, il suo alter ego é uno spietato serial killer al quale sta dando la caccia un'intraprendente detective.

PERCHè: Un Costner spietatamente freddo sarà di sicuro irresistibile.


IL NASCONDIGLIO: film di Pupi Avati - con: Laura Morante, Rita Tushingham, Burt Young, Treat Williams
GENERE: Thriller
USCITA PREVISTA: 03 Novembre
TRAMA: Negli anni '50, in un austero pensionato di lusso gestito da suore, una notte la madre superiora e due ricche pensionanti, muoiono in circostanze misteriose. Cinquant'anni dopo, un'affascinante vedova decide di affittare l'ex pensione per farne un ristorante. Poco dopo però, la donna - che è stata appena dimessa da una clinica psichiatrica - inizia a sentire strani rumori nel locale… [grazie a mymovies]

PERCHè: sennò predico bene e "razzolo" male; il giusto spazio anche ai film italiani.


GIORNI E NUVOLE: film di Silvio Soldini - con: Antonio Albanese, Margherita Buy, Giuseppe Battiston
GENERE: Drammatico
USCITA PREVISTA: 21 Settembre
TRAMA: La storia di Elsa e Michele, una coppia colta e benestante. Hanno una figlia ventenne, Alice, e una serenità che ha permesso a Elsa di lasciare il lavoro e coronare un antico sogno: laurearsi in storia dell'arte. Ma è subito dopo questo evento che la loro vita cambia. Michele confessa di non lavorare da due mesi e di essere stato estromesso dalla società che lui stesso aveva creato anni prima. E non è tutto: la casa in cui abitano è in vendita, i soldi in banca sempre meno… Per Elsa è un fulmine. Ma superato lo shock, è lei a fronteggiare la crisi con maggiore energia, mentre Michele, sfiancato da un'infruttuosa ricerca di lavoro, si lascia andare alternando slanci e apatia. La distanza tra loro cresce fino a portarli a una rottura. Solo a questo punto, nel momento dell'assenza, capiranno che rischiano di perdere la loro più preziosa ricchezza: l'amore che li unisce. Il futuro per Elsa e Michele sarà nuovo e sconosciuto, ma magari anche migliore. [grazie a mymovies]

PERCHè: Margherita Buy conferma la sua vita drammatica al cinema, ogni copione ha il suo disastro personale. Al suo fianco, per la prima volta, Antonio Albanese e a me... piace moltissimo in tutte le salse.

Entrambi i film italiani sono privi di locandina, che si aspetta?


NEXT: film di Lee Tamahori - con: Nicola Cage, Jessica Biel, Julianne Moore, Thomas Kretschmann
GENERE: Azione, Thriller
USCITA PREVISTA: 12 Ottobre
TRAMA: Un uomo, Cris Johnson, che fa il mago negli spettacoli a Las Vegas, porta con se un grande segreto, riesce, per pochi minuti, a vedere cosa accadrà nel futuro. Sottoposto ad esami da parte del governo, Cris cercherà di sfuggire al suo controllo, nascondendosi sotto falso nome per non essere rintracciato. Quando però un gruppo di terroristi minaccia di far esplodere un ordigno nucleare a Los Angeles, l'agente del governo Callie Ferris farà di tutto per rintracciare Cris e convincerlo a collaborare per bloccare il terribile piano.

PERCHè: dopo aver visto Cage vestire i panni di un motociclista infuocato, mi posso aspettare di tutto (e sono, pronta a tutto). Piacevole sorpresa per Julianne Moore, mi piace molto.

E voi, avete fatto la vostra scelta?

martedì 21 agosto 2007

Una favola straordinaria


Vi voglio raccontare una storia.
Ma non una qualunque.
Una di quelle che, una volta giunti alla fine, si vorrebbe rivivere daccapo, riscoprendo ogni volta lo stesso stupore

Tengo a precisare, anzitutto, come nella realtà quotidiana frenesia e superficialità calpestino senza pietà le poche briciole di fantasia che qualche sognatore distratto ha lasciato lungo il proprio cammino.
Fortunatamente (e, se mi fosse possibile, apporrei delle spie luminose su questa parola, affinché tutti ne carpissero il significato profondo di immensa gratitudine), oltre quelle innumerevoli barriere di normalità dietro il quale si rifugiano gli spettatori del mondo, un cuore è ancora capace di palpitare di fronte a qualcosa che, seppur privo di radici reali, è capace di rendere immortali: l’immaginazione.
Quest’uomo si chiama Tim Burton e di primavere ne conta poco meno di cinquanta. Nonostante ciò ha conservato, senza pudore, quell’inventiva che comunemente, con l’avvento dell’età adulta, si ha il pretesto di perdere. Burton, non ha mai voluto smettere di sognare, di immaginare e di essere bambino. Questa è stata la sua (e nostra) fortuna.
Con “Big Fish”, il regista, raggiunge senza difficoltà il tetto della rarità.
Poiché lui non necessita di guerre sanguinose o incalcolabili colpi di scena per stupire. Per lui è sufficiente raccontare.
Tim Burton ha la capacità straordinaria di raccontare in maniera fiabesca le debolezze degli uomini e di farne una virtù.
Prendiamo Edward Bloom, il protagonista di “Big Fish”, il figlio lo racconta così nei primi minuti della pellicola: “In questa storia, è impossibile separare la realtà dalla fantasia, l’uomo dal mito. Non sempre ha un senso e quasi mai è veritiera”; ma l’originalità (di cui vi parlavo pocanzi) del regista californiano sta proprio nel fatto che, in ogni sua pellicola, non si sente l’urgenza di apporre una linea di separazione fra quello che è possibile e ciò che non lo è. L’importante è che accada, perché i desideri del protagonista diverranno un po’ anche i nostri.
Big Fish” è un film che stordisce, appena visto ti fa credere che fittizio è il grigiore che ti circonda quotidianamente poiché la pellicola esplode di colori, di personaggi straordinari (un irriconoscibile Danny DeVito nei panni di Amos, un circense in cerca di un grande numero, per esempio), di luoghi fatati (Spectre ricorda vagamente quella “valle verde” sul quale è così bello camminarvi, ma decisamente più incantata) e amori incredibili. Burton si porta sempre appresso quell’ingenuità che stupisce, senza mai cedere il passo alle banalità trovando il modo, di tanto in tanto, di farci sorridere.
Edward lo sapeva come sarebbe finita la sua storia, ha semplicemente cercato di viverla (o raccontarla?!) in modo diverso. O meglio, straordinario.

Trama
C’era una volta (perché è così che inizia ogni favola che si rispetti)
un uomo, il suo nome era Edward Bloom ed il suo cuore aveva molto, molto da dire.
Conosciamo Ed (Albert Linney) oramai anziano, malato e debole ma con il desiderio di raccontare per l’ultima volta quella straordinaria storia che è stata la sua vita.
La strega dall’occhio di vetro, il bambino (lui stesso) dalla crescita straordinaria (perché destinato a cose più grandi), giganti disoccupati, foreste malvagie ed infine il circo dove Edward (il giovane è interpretato magistralmente da Ewan McGregor) incontra l’amore.
E qui, prima di proseguire, desidero fermarmi proprio come il tempo si arresta quando si ha davanti l’amore della propria vita: una delle scene più geniali al quale sono stata spettatrice è proprio questa, Burton ha l’ingegno di fermare effettivamente il tempo quando Edward incontra Sandy, ogni cosa resta sospesa nel tempo e quando tutto si rimette in moto, naturalmente, va a doppia velocità per recuperare. Maestoso.
E’ in realtà William (Billy Crudyp), il figlio di Ed, a raccontarci e rivivere le storie del padre perché stanco di conoscerlo solo attraverso le sue fandonie, vuole scoprire la verità.
Sarà per lui sorprendente trovarsi davanti ad una vita dove realtà ed immaginazione camminano allo stesso passo senza riuscire a separarsi, come se una fosse ombra dell’altra.
E’ vero, prima o poi il sipario deve chiudersi, ma William (e noi) sappiamo cosa ha lasciato alle spalle.

Citazioni
- William Bloom (Billy Crudyp) al padre “Come morirai?” – Edward (Albert Linney) “E’ un finale a sorpresa, non posso raccontartelo!”
- Edward “Morire è la cosa peggiore che mi sia mai capitata”
- “Il pesce più grosso del fiume diventa tale perché non si faceva mai catturare”
- Edward “Tanto più una cosa era difficile tanto più è alto il premio finale”
- Gigante Carl, vedendo Edward scalzo di ritorno dalla foresta, gli chiede “Amico, che ne è delle tue scarpe?” – Edward “Direi che mi hanno preceduto”
- Amos (Danny DeVito) guardando Edward “Non ne vedevo uno così depresso dalla volta che l’elefante andò a sedersi su quello spettatore, LO DEPRESSE!”
- Edward all'amata Sally “Voglio sposarti!” – Sally “Tu neanche mi conosci” – Edward “Ho il resto della mia vita per fare questo”
- William cerca di spiegare al padre il suo disagio “Hai presente un iceberg?” – Edward lo interrompe “Ooohh certo vuoi dire quelle montagne di ghiaccio che galleggiano sopra l’acqua? Una volta…” – William “So cos’è un iceberg, stavo solo cercando di fare una metafora…” – Edward “Allora cerca di non farmi una domanda, perché alle domande la gente cerca di rispondere! Dì “Per esempio, come un iceberg…”
William, giunti ormai alla fine della storia, descrive così il suo grande padre : “A furia di raccontare le sue storie, un uomo, diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui e in questo modo egli diventa immortale”

Per caso Tim Burton pensava a sé stesso?

Carta d'identità
Titolo originale: Big Fish
Titolo italiano: Big Fish - Le storie di una vita incredibile
Data di uscita (in Italia): 27 Febbraio 2004
Genere: Drammatico, fantasia, commedia, avventura
Durata: 125'
Regia: Tim Burton
Da vedere: dedicato a chi si è dimenticato che, alla base di un grande progetto, c'è anche un grande sogno. E i sogni, lo sappiamo, sono il seme della vita. Incantevole.

venerdì 17 agosto 2007

... happy birthday...



Gli interpreti come lui rendono speciale qualunque "cosa", anche le banalità.
Un giorno come questo, per esempio, tempo fa trascorreva come uno "qualsiasi";
oggi, invece, commemora la nascita di colui che mi ha permesso di provare
le più intime emozioni davanti al grandeschermo.
Quarantasette anni fa, nasceva un uomo speciale. Uno di quelli che non smetterei di elogiare. Mai.
Auguri Sean...

lunedì 6 agosto 2007

... on holiday...


La "vostra" Chiaretta, si concede un po' di relax.

Niente spiagge o viaggi in prima classe,
mi aspettano aria fresca, tanto verde e niente caos. Totale (o quasi) assenza di mondanità. [come mostra l'immagine qui a fianco]

Non macinerò nemmeno tanti chilometri, una ventina circa,
ma raggiungerò i 1200 metri, dove ho la casetta estiva di montagna.

Spero di potervi raggiungere anche da lì, probabilmente avrò più tempo (e voglia) di restare in camera a guardarmi qualche film.

Nel frattempo, abbiate buone vacanze!!!

P.S. : Non divertitevi troppo! O, al limite, chiamatemi!!! ;)

Chiara

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